L’industria 4.0 entra in distilleria: ecco come Beam Suntory ha ridotto i costi di produzione del 25-30%

Premessa

Il progetto di Digital Transformation che segue riguarda una nota azienda produttrice di distillati con diversi impianti sparsi in tutto il mondo (Beam Suntory, conosciuta soprattutto per il suo Kentucky Straight Bourbon Whiskey – Jim Beam). Ai fini di raggiungere un maggiore controllo del processo produttivo, la famosa distilleria si è rivelata sensibile e propensa all’adozione di tecnologie intelligenti. Vediamo nel dettaglio quali erano le sue esigenze e come il paradigma Industry 4.0 le ha colmate.

Obiettivo

La sfida principale per l’azienda era di garantire l’accesso ai dati e ai macchinari, anche da remoto, alle sole persone o dispositivi autorizzati, senza il rischio di intrusioni e azioni illecite. Allo stesso tempo, la soluzione doveva essere in grado di tenere sotto controllo i principali fattori critici (surriscaldamento della temperatura, elevati consumi energetici, etc.).

Soluzione

Sono stati introdotti:

  1. Sistemi di monitoraggio attivati da sensori basati sull’IoT, collegati ai macchinari e ai prodotti, che permettono di conoscere in tempo reale l’andamento dei processi e lo stato dell’ambiente produttivo.
  2. Una piattaforma cloud accessibile con servizi di autenticazione e controllo dinamici, che consente ai tecnici e agli operatori di accedere e operare in completa sicurezza, garantendo protezione da minacce esterne.

Benefici

L’azienda ha raggiunto un livello di efficienza molto alto: sono stati automatizzati e compiuti da remoto tutti quei processi che prima venivano svolti a mano dal lavoratore, con lentezza e senza tenerne traccia. Il sostanziale cambiamento è sintetizzato nelle parole di Sanjay Kirtikar, direttore delle tecnologie digitali:

«Prima avevo sempre in mente la preoccupazione che i macchinari andassero in blocco impattando negativamente sulla produzione, adesso, con l’implementazione delle nuove tecnologie, posso dormire sonni tranquilli!»

Con la nuova configurazione è stato ridotto oltre il 50% dei consumi energetici delle macchine mentre, i costi produttivi totali sono diminuiti del 25-30%. Grazie ai sistemi di tracciabilità è possibile, ad esempio, conoscere in tempo reale la posizione di un singolo barile di whisky, il tempo di invecchiamento o il tasso alcolico. La digitalizzazione dei processi è stata implementata in tutti gli stabilimenti produttivi dell’azienda, permettendo così di ottenere un maggior controllo da remoto.

 

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